mercoledì 27 marzo 2013

Ricoprire una scatola da scarpe (con coperchio incorporato) con la carta



Voi che ci fate con le scatole da scarpe? Le buttate o le tenete?

Io quelle un pò particolari le tengo... :-D

Solo che "nature", come questa sotto , spesso sono proprio bruttarelle!



Soluzione? Ricoprirle con la carta (in questo caso ho usato la carta da parati).

Ecco come ho fatto:

1) Per prima cosa ho aperto la scatola in modo da appiattirla.
E' stato facile perchè è un tipo di scatola che viene assemblata con gli incastri, non con la colla.




2) Poi ho coperto tutta la superficie esterna con le strisce di biadesivo.




3) Ho appoggiato la carta sul biadesivo facendola aderire bene.






4) Ho rifilato la parti di carta eccedenti con un bisturi (va bene anche un taglierino), seguendo i bordi della scatola.

Per le parti dritte, mi sono aiutata con un righello di metallo.




5) Alla fine ho rimontato la scatola ma, come potete vedere dalla foto, lo spessore creato dagli strati di carta e biadesivo non permetteva più una chiusura perfetta della scatola stessa.



E allora ho pensato di aggiungere una chiusura...

6) Ho attaccato un bottone sulla parte frontale del coperchio, e ho praticato un buchino sulla parte frontale della scatola (piuttosto in basso), in corrispondenza del bottone.




7) Ho fatto passare un pezzo di elastico nel filo infilato nell'ago; è più semplice farlo che spiegarlo... guardate sotto... :)




8) E poi l'ho infilato nel buco praticato prima, partendo dall'interno della scatola, e uscendo con l'ago verso l'esterno, così da formare un'asola.




9) Con un nodo ho fermato l'elastico.

Qui sotto si vede la scatola aperta vista dall'alto, con l'asola di elastico all'esterno, e il nodo all'interno.




10) Per far sì che l'elastico non si sfilasse dal buco, ho fatto un altro nodo all'esterno della scatola, e poi ho agganciato l'asola al bottone!




Ecco fatto! Ed ora c'è un'altra scatola pronta a contenere i miei materiali, ed ad aiutarmi a mantenere l'ordine senza rinunciare al colore e all'allegria!!! :)




Spero che questo tutorial possa esservi utile.

A presto! :)

Chiara


sabato 16 marzo 2013

Lavanda à gogo e cuscinetti profumati per cassetti e armadi


E pensare che, tempo fa, il profumo della lavanda nemmeno mi piaceva! ;)

Beh, mi sto rifacendo adesso... 

Complice la voglia di primavera, sto preparando un po' di cuscinetti profumatissimi, pieni di lavanda, da mettere nei cassetti e negli armadi.




Oltre ad emanare un piacevole profumo, infatti, la lavanda è un repellente naturale contro le tarme, che amano lasciare il segno del proprio passaggio con quei piccoli e odiosi buchetti sui nostri maglioni più belli!





Questi cuscinetti mi piacciono così tanto che li preferisco ai comuni sacchettini, che danno però la possibilità di poter facilmente sostituire la lavanda una volta che ha perso il proprio profumo.
Risolvo questo inconveniente bagnando il cuscinetto con qualche goccia di olio essenziale di lavanda, che va ad impregnare i fiori all'interno.

In realtà è da un bel po' che cerco di inventarmi un cuscinetto apribile...ma gli esperimenti fatti fino ad ora non mi hanno convinta! ;)




Poco importa...intanto io continuo a utilizzare i piccoli scampoli avanzati da altri lavori, per cucire questi cuscinetti, che trovo veramente deliziosi!

Ciao ciao e buona domenica! :)

Chiara


sabato 9 marzo 2013

Come cucire una maglietta senza cartamodello


Vi piacerebbe cucire una maglietta in jersey, ma non sapete da dove cominciare?


C'è un modo semplice e "casalingo" (che magari avrete anche già visto in giro per il web), che consiste nel "ricalcare" una delle vostre magliette, o una della persona per la quale volete cucire la maglia, per ricavarne il modello

Proprio come avevo fatto per la maglietta del costume da scheletro, preparato a Carnevale per Riccardo.

Prima di cominciare, però, munitevi di aghi da jersey per la vostra macchina per cucire, e di filo di poliestere.
Io uso questo filo, per i tessuti elastici, perché resiste meglio del filo di cotone alle numerose tensioni a cui sono sottoposti i capi elasticizzati.

***********

Ed ora, ecco le foto e le spiegazioni del procedimento:

1) Creazione del busto della maglietta:

Doppiate il tessuto, dritto contro diritto, e posizionate la maglietta dal rovescio, fissandola con gli spilli.

Cercate di posizionare il modello sul dritto filo del tessuto, anche se con il jersey può risultare difficoltoso... ;)

Come si vede dalla foto, inoltre, piegate verso l'interno le maniche cercando di seguire la linea di cucitura.


Creazione del busto della maglietta


2) Taglio del busto:

Ritagliate lungo i margini, lasciando almeno 0,5 cm dal bordo lungo tutto il perimetro del busto, tranne che sul fondo.

Il margine della parte inferiore potrà variare in base al tipo di orlo che intendete eseguire.

Per andare sul sicuro potrete lasciare 5 cm di margine, per poi accorciarlo un po' se risultasse troppo lungo.


Taglio del busto


3) Accoppiamento parte davanti con parte dietro:

Dopo aver tolto gli spilli e la maglietta dal tessuto, fissate con gli spilli la parte davanti insieme con la parte dietro del busto (sempre tenendo il tessuto diritto contro diritto).


Accoppiamento parte davanti con parte dietro


4) Taglio dello scollo anteriore:

Sagomate lo scollo anteriore procedendo in questo modo: staccate leggermente il davanti dal dietro, in modo che le due parti non aderiscano tra loro.

Piegate in due il davanti, in modo che sia diviso in due parti identiche, e fissate lo scollo con gli spilli (come nella foto).

Tagliate la parte in eccedenza, in modo da sagomare uno scollo a piacere, o simile alla maglietta usata come esempio.

Togliete gli spilli e riaprite la stoffa.
 

Taglio dello scollo anteriore


5) Assemblaggio spalle:

Fissate le spalle con gli spilli, come da foto.


Assemblaggio spalle

6) Creazione delle maniche:

Piegate il tessuto, dritto contro dritto, e posizionate la manica in alto, come da foto.

Il bordo superiore della manica dovrà coincidere con la piegatura del tessuto sottostante, in quanto questo lato della manica stessa non ha bisogno di nessun margine.

Fissate con gli spilli e tagliate, lasciando un margine di almeno 0,5 cm lungo il giro-manica e lungo la parte inferiore, e di circa 5 cm sul polso (come per il fondo del busto, anche la misura del margine del polsino dipende dal tipo di orlo che intendete cucire).

Sarebbe preferibile creare anche lo sperone sull'eccedenza di tessuto che servirà per orlare, ma essendo una maglietta da usare "per giocare" mi sono accontenta...


 Creazione delle maniche

Dettagli manica e sperone (selezionare l'immagine per ingrandirla)



7) Chiusura maniche con spilli:

Togliete gli spilli e la maglietta dal tessuto tagliato.

Tenendo il tessuto diritto contro diritto, fissate gli spilli lungo la parte inferiore delle maniche (mi sono accorta solo dopo, di aver scattato la foto con le maniche appoggiate al contrario, per cui la parte da cucire è quella posizionata in alto...).


Chiusura maniche con spilli



8) Cucitura maglietta:

Cucite per primi i fianchi della maglietta, e successivamente le spalle.
Passate poi alla chiusura della maniche e alla loro cucitura sul giro manica (il tutto da rovescio, con in tessuto diritto contro diritto). 
L'ideale sarebbe l'utilizzo della tagliacuci, ma è un lavoro fattibile anche con una normale macchina per cucire.
Basterà utilizzare il punto zig-zag, che crea una cucitura elastica. 
Io cucio direttamente con gli spilli, senza imbastire (a meno di non avere tra le mani un capo a cui tengo particolarmente).
Il jersey, infatti, è un tessuto che tende ad allungarsi in maniera non uniforme (cioè uno dei due strati potrebbe diventare più lungo dell'altro), pertanto per risultati molto accurati è preferibile eseguire prima l'imbastitura.

Attenzione: se usate una macchina per cucire, potete lasciare gli spilli nella stoffa durante la cucitura (a patto che siano infilati perpendicolarmente al bordo della stoffa, come potete vedere nelle foto precedenti); questo vi aiuterà a mantenere i due tessuti allineati.

Se utilizzate la tagliacuci, gli spilli vanno tolti poco prima di arrivare al piedino, altrimenti rischiate che si incastrino sotto la lama e... allora sono guai! A me è capitato in un attimo di distrazione... ;)


Cucitura maglietta

9) Orli e rifiniture:

L'ultimo passaggio riguarda gli orli (quello inferiore, le maniche e il collo).
Per l'orlo inferiore del busto e per le maniche ho utilizzato ancora la tagliacuci, montando il piedino per l'orlo invisibile (orlo fondo); questo piedino consente di eseguire simultaneamente il punto invisibile con il surfilo (la mia tagliacuci è una Juki modello MO-654DE).
Durante questa operazione viene tolto un ago, e quindi i fili che compongono la cucitura sono solo tre.


Orlo nascosto visto dal diritto del tessuto


Orlo nascosto visto dal rovescio del tessuto



Avrei dovuto rifinire in questo modo anche il collo, ma ero molto stanca e impaziente di disegnare le ossa dello scheletro sulla maglietta.... ;) per cui ho optato per un semplice orlo arrotolato.
L'unico inconveniente è che la maglina, in questo modo, tenderà ad allungarsi con l'uso (e quindi il collo si allargherà).
Sarebbe preferibile, quindi, rinforzare almeno la parte posteriore del collo con una fettuccia (sempre in materiale elasticizzato), come viene fatto per le magliette che si trovano in commercio.


Orlo arrotolato


Se non possedete una tagliacuci, potete rifinire gli orli sempre con lo zig-zag (che assicura l'elasticità al tessuto), oppure utilizzando un ago doppio (detto anche ago gemello).
In quest'ultimo caso non ho suggerimenti da darvi perché non ho ancora provato ad utilizzarlo (e dovrò inventarmi qualche "accrocchio" per poter gestire anche il terzo filo, visto che la mia macchina non è predisposta per questo).
Vi lascio però il link ad un video molto interessante, che spiega proprio l'utilizzo dell'ago doppio.
 

Piedino per orlo nascosto

Bene, il tutorial è terminato e io spero che le mie spiegazioni siano state chiare ed esaustive.

Alcuni passaggi (come l'assemblaggio delle maniche sul giro-manica) non sono stati approfonditi, ma se aveste bisogno di chiarimenti non esitate a contattarmi.
Sarò felice di aiutarvi, magari attraverso un altro tutorial! :)

Mi scuso, inoltre, per la qualità non eccelsa delle foto: ho scoperto che il nero è difficilissimo da fotografare, perché il colore non rende, e si vedono tutti i pelucchi sul tessuto!

E purtroppo il tempo per scattarle era poco, e avevo anche la compagnia dei bambini che, diciamocelo pure, non sono dei perfetti assistenti...
Forse dei perfetti boicottatori...quello sì! ;)

A presto!
Chiara


venerdì 1 marzo 2013

Decorare una scatola in poche mosse...


Vi è mai capitata tra le mani una scatola molto carina e ancora in ottimo stato, ma con un logo o una scritta troppo "invadente"?

A me si... questa!



Ci tengo tutti i miei "attrezzi del mestiere": ago & filo, spilli, metro da sarta...

Solo che (scritta dorata a parte) era troppo anonima; e allora ho pensato di darle un tocco di colore con un paio di nastri e una mela di feltro (lo stesso tipo usato per decorare la mia agenda 2011).




Come al solito, ho usato il mio fedele biadesivo per incollare il nastro alla scatola (meglio quello telato extra-forte, anche se dà veramente del filo da torcere nel tagliarlo, perché si attacca alle forbici...), coprendo bene il logo che volevo nascondere.




Altro strato di biadesivo...e altro nastro...




Il punto di giuntura dei nastri l'ho posizionato all'interno della scatola, per lasciare il lavoro più pulito. 

E poi, qualche goccia di colla a caldo per fissare la melina rossa...




Fatto!

Questa scatola ha proprio cambiato faccia.
E, volendo, potrebbe benissimo diventare una confezione regalo...







Che ne dite? Vi piace?
Volete provarci anche voi?! :)  

A presto
Chiara


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