lunedì 30 aprile 2012

La nostra esperienza con la varicella e qualche piccolo consiglio...


Quest'inverno, all'asilo, c'è stata l'epidemia di varicella, e Riccardo l'ha presa...
Dopo due settimane, come da previsione del pediatra, anche Emanuele ha manifestato i primi segni di contagio. Più preciso di un orologio svizzero!

E' stato un mese pesante. Sia per i sintomi, che sono veramente fastidiosi, sia perchè siamo stati costretti a rimanere chiusi in casa fino a completa guarigione...

Io ho cercato molte informazioni riguardanti questa malattia esantematica... in modo da poterla affrontare nel miglior modo possibile.
E questo ha comportato un notevole dispendio di tempo.

Desidero, perciò, ottimizzare il tempo speso, condividendo con voi (che siate alle prese con questa antipatica malattia, o che vi stiate solo documentando) quelli che sono stati rimedi e piccoli trucchi (e non informazioni di carattere medico, per le quali è necessario rivolgersi al medico o pediatra curante) che ci hanno aiutato a convivere con la varicella, e a superarla...

Alcuni sono tratti da esperienze altrui trovate sul web, altri da libri, altri ancora li abbiamo "scoperti" noi.

Ma eccoli, in rigoroso ordine sparso

1) Non desiderando utilizzare gli antistaminici (farmaci), abbiamo cercato di diminuire il prurito causato dalle croste tamponando la pelle con un decotto di elicrisio e con l'utilizzo dell'oleolito di elicrisio. Per avere informazioni precise, vi consiglio di rivolgervi ad una buona e ben fornita erboristeria.

2) Abbiamo seguito (solo) alcuni dei consigli presenti nel libro Medicina antroposofica familiare di Sergio Maria Francardo, quali: l'utilizzo di gocce omeopatiche a base di Rhus toxicodendron, sia per l'ammalato sia per chi, in famiglia, non fosse ancora immune; l'assunzione molto limitata di proteine, durante la malattia (troppe proteine, infatti, sembra che aumentino la sensazione di prurito).
Per quanto riguarda la prescrizione dei farmaci omeopatici, vi invito a rivolgervi ad un medico omeopata di vostra fiducia.

3) A causa del prurito, anche la biancheria intima può essere mal sopportata... le mutande sono state temporaneamente sostituite con dei pantaloncini corti di maglina di cotone, che sono più larghi sulle gambe e non strisciano e non stringono (per le bambine, un vestitino senza biancheria sotto sarebbe l'ideale, se la stagione lo consente, perchè si eviterebbe il fastidio che provoca anche solo l'elastico presente in vita di mutande o pantaloncini).

4) Abbiamo vestito i bambini con indumenti leggeri, per non farli sudare.

5) Le magliette col collo (anche se non stretto) sono state "abolite"; al loro posto abbiamo optato per felpe leggere con zip, almeno nei giorni in cui le pustole erano più fastidiose (non avete idea, o forse ce l'avete, di cosa significhi tentare di infilare o sfilare una maglia col collo ad un bambino con le bolle sulla fronte, o anche solo "arrabbiato" per il fastidio di tutte le bolle che ha sul corpo...).

6) Il modo più efficicace, per noi, di distrarre i bimbi dal pensiero del prurito è stato quello di occuparli con giochi, letture, canti, e quello che ci veniva in mente man mano.
Guardare la televisione rendeva i nostri bambini più infastiditi dal prurito e più nervosi e annoiati... Probabilmente la "cura" migliore, era proprio quella di avere tutta l'attenzione di mamma e papà

7) Nei momenti più difficili, e anche quando eravamo in attesa dei medicinali, o aspettavamo che questi facessero effetto, il modo più efficace per lenire il prurito è stato... soffiare sulla parte che prudeva! :) ... e anche qui, il bello è che c'è stato un momento in cui dovevo soffiare e contemporaneamente leggere il libro... sembravamo dei matti!!! ;)))

Spero vivamente che questi consigli possano tornare utili a chi fosse alle prese con la varicella.

...e ricordate... quando ci si è "dentro" sembra quasi un incubo... ma già a distanza di un mese e mezzo, a noi sembra passata un'eternità. Abbiate fede! :))) Tutto passa...

A presto!
Chiara



4 commenti:

  1. hahaha mi hai fatto sorridere pensandoti a soffiare e leggere contemporaneamente! forte! e un post veramente utile! E se vuoi sul mio blog è partito il mio primo giveaway un bel cappellino sportivo magari per i tuoi bimbi un bacio!

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    1. Ciao! Eh si, c'era veramente da ridere... almeno passava un pò il malumore causato dal prurito... ;)

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  2. Ottimi consigli ti ringrazio.... Quanto stiamo soffiando anche noi!!!!!

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    1. Eh eh... un metodo infallibile, vero??? ;)))

      Tenete duro, mi raccomando... da noi la notte tra il terzo e il quarto giorno è stata la più dura (i bimbi continuavano a svegliarsi dal prurito), poi è andata un pò meglio!

      ciao ciao
      Chiara

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